B  C  D  E  F  G  H  I  J  K  L  M  N  O  P  Q  R  S  T  U  V  W  X  Y  Z

Torchio
Macchina da stampa utilizzata per l'impressione nei tre sistemi di stampa: tipografico, litografico e calcografico.
Il torchio tipografico adottato dai primi stampatori deriva da quello per la torchiatura delle vinacce, già in uso all'inizio del XV secolo per la stampa di xilografie; è stato per oltre tre secoli, dall'invenzione della stampa a caratteri mobili all'inizio dell'Ottocento, l'unico mezzo a disposizione dei tipografi per la stampa di libri e di altre pubblicazioni. È costituito da un piano sul quale viene posta la forma, inchiostrata mediante i mazzi (grossi tamponi imbevuti di inchiostro); la parte superiore è formata da un secondo piano, azionato mediante un sistema meccanico di leva-vite. La carta, posta sopra la forma, riceve la stampa attraverso la pressione del piano superiore.
Il torchio litografico si differenzia da quello tipografico per il modo in cui la pressione di stampa è esercitata sulla pietra o sullo zinco montati su un piano scorrevole, mediante una racla di legno (una specie di spatola ricoperta di cuoio), chiamata anche "coltello". Il movimento del piano scorrevole si effettua manualmente mediante una ruota a stella (simile al timone di una nave): questo tipo di torchio è perciò chiamato "torchio a stella".
Il torchio calcografico è composto dalla tavola portalastra (il cui movimento scorrevole si ottiene attraverso la rotazione del cilindro inferiore) e dal cilindro superiore che ha la funzione (sempre attraverso la rotazione) di esercitare la pressione sulla lastra stessa.